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Regolamenti

Per Sport Unificato si intende una disciplina Special Olympics in cui atleti con disabilità intellettiva e partner non disabili si allenano e competono insieme, in una stessa squadra. Lo Sport Unificato è il fulcro del programma Special Olympics: giocando tutti insieme si creano reali occasioni di inclusione sociale che portano i partner a conoscere la disabilità e gli atleti a migliorare autostima, autonomia e capacità di relazionarsi con gli altri.

I partner non hanno un ruolo diverso da quello degli atleti. Sono giocatori a tutti gli effetti e devono condividere con gli atleti l’impegno negli allenamenti e nelle competizioni, seguendo le indicazioni del tecnico del team. Atleti e partner pagano stesse quote di iscrizione per partecipare a corsi e trasferte.

I regolamenti Special Olympics sono basati sui regolamenti federali delle diverse discipline, ma presentano adattamenti appositamente ideati dallo staff tecnico nazionale per permettere a persone con e senza disabilità intellettiva, di qualsiasi età e qualsiasi abilità, di partecipare agli eventi. Tutti i regolamenti Special Olympics Italia sono disponibili sul sito www.beacoach.it.

E’ la fase preliminare di ciascuna competizione Special Olympics e ne costituisce una fondamentale prerogativa. Durante il divisioning tutti i partecipanti, indipendentemente dalla tipologia di disabilità intellettiva, gareggiano al massimo delle proprie possibilità per permettere allo staff tecnico dell’evento di stabilire il loro livello di abilità (in base a tempo registrato, punteggio raggiunto, ecc, a seconda della disciplina). In seguito al divisioning, i partecipanti vengono assegnati ad una determinata divisione composta da minimo 3/massimo 8 atleti/squadre di simile abilità, che si contendono la vittoria finale. Il divisioning, esistente solo nelle competizioni Special Olympics, permette quindi a tutti di avere reali occasioni di soddisfazione e di gareggiare con avversari di pari livello.

Vista l’importanza della fase di divisioning, attraverso la regola del massimo sforzo si garantisce che tutti gareggino nei preliminari al 100% delle proprie possibilità: chi, nelle fasi finali, migliora sensibilmente il proprio risultato rispetto alla fase di divisioning viene infatti squalificato. Nel regolamento tecnico di ogni disciplina viene definita la percentuale di miglioramento ritenuta indice di violazione.